Dicono di me
“L’ardore dell’ispirazione di Stefano Caranti è affidato a raffinate ed intense video poesie che egli rende “vive” grazie all’uso sapiente dei mezzi tecnologici e alla sua geniale creatività.”
Angioletta Masiero (giornalista e scrittrice)
“Caranti denuncia le ipocrisie dell’uomo, le sue avidità, le incoerenze, le violenze, ma invita a riflettere su quanto ognuno di noi può fare per cambiare le cose.”
Bruno Centomo (poeta)
“Custodita preziosamente nel tempo, questa silloge di liriche, frutto di sapienti introspezioni d’anima coniugate a cristalline emozioni, viene alla luce e lo fa nelle modalità di una moderna rappresentazione che anticipa futuri orizzonti di letture, visioni e condivisioni poetiche.”
Carmelo Consoli (scrittore e critico letterario)
“La limpidezza introspettiva dell’Infinito leopardiano impregna la nuova Silloge di poesie di Stefano Caranti non a caso denominata “I custodi dell’aurora”.
Daniela Muraca (giornalista e pubblicista)
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